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Teddy, il mio cane salvavita 

Immagine del redattore: Alessia MincioniAlessia Mincioni

E così, è arrivato Teddy, un piccolo barboncino red.

21 Febbraio 2020: era Venerdì sera avevo fissato il suo arrivo in questa data perché ci sarebbero state le vacanze di Carnevale e avremmo avuto una settimana di vacanza a casa per farlo "ambientare"

mentre aspettavo l'allevatore sotto casa mi arriva un messaggio su WhatsApp : Mamma cell "Dove sei?" io: "a casa sto aspettando che arrivi Teddy" (vivo a Padova)


Mamma cell: FOTO


Mamma cell: " state a casa, sono preoccupata, anche qui a Milano la situazione è particolare le persone hanno paura"



..... il resto lo sappiamo tutti.



Noi abbiamo fatto il primo Lockdown con un cucciolo di 3 mesi in casa, siamo stati molto prudenti non siamo mai usciti dal nostro appartamento, usciva solo Daniele.

è stata davvero dura, ma con lui che girava curioso per casa è stato diverso soprattutto per Giorgia.

Sin dal primo momento, ho capito che Teddy era speciale. Era affettuoso, allegro e sempre pronto a darmi amore.


Ma non mi rendevo ancora conto di quanto Teddy mi avrebbe aiutato a superare un trauma che avevo vissuto anni prima.

Lo chiamano DSPO “disturbo da stress post traumatico da abbandono”


Mi avevano lasciata senza preavviso. Sono stata abbandonata dalla sera alla mattina, senza una spiegazione. Così come una doccia fredda, come un qualcosa di surreale, qualcosa che non ha una spiegazione logica, paragonabile a lutto improvviso poiché non si è preparati quando accade in questo modo.


E così ogni volta che il mio attuale compagno doveva partire per lavoro, quindi molto spesso, mi sentivo malissimo e non capivo cosa mi succedeva…io ero stata quella “sempre forte”, io agli‘occhi della mia famiglia e degli amici ero quella piena di energia “senza paura di niente e di nessuno”.

E invece ogni volta che rimanevo da sola, iniziavo a tremare, iniziava il mio malessere, cercavo di distrarre la mia mente ma il pensiero era sempre negativo e la paura che lui non tornasse mi faceva stare malissimo.


Ansia. Semplicemente stavo sperimentando quella cosa che non mi ero mai accorta di avere e si chiama “ansia”


Teddy era lì con me, sempre. Mi dava amore e sicurezza, mi faceva sentire protetta. Mi faceva compagnia, mi faceva giocare e mi faceva sentire meno sola.

Con Teddy, ho iniziato a metabolizzare quello che era successo anni prima. Ho iniziato a capire che non ero stata io a sbagliare, che non ero io la causa dell'abbandono. Che non c’è una causa, che le cose devono andare in una direzione perché probabilmente per noi c’è qualcosa di già scritto e ora so che nella mia vita doveva arrivare qualcos’altro di meraviglioso.


Sarò sincera nel dire che non è stato solo Teddy a guarire le mie ferite, non voglio che passi il messaggio che un cane o un animale da solo può “curarci”, è difficile da spiegare... come in un percorso di Pet Therapy la sua vicinanza può rassicurarci e far scattare in noi qualcosa che ci sproni a reagire. Nel mio caso c’è stato un lavoro immenso, inimmaginabile da parte mia e del mio compagno, inoltre avevo 27 anni e mia figlia Giorgia da crescere e dovevo farlo con tutto l’amore che potevo.

Ho lavorato tantissimo su di me, scavando nel profondo della mia esistenza e ancora lo sto facendo in realtà, è un percorso senza fine.

in tutto questo Teddy era lì per me, sempre.

Loro sono capaci di starci accanto in modo silenzioso, paziente e discreto, così poco alla volta sono tornata ad amare il silenzio, la mia pace interiore e più di tutto la vita.



Note: Il disturbo da stress post traumatico da abbandono (DSPA) è una condizione psicologica che può svilupparsi in seguito a un evento traumatico di abbandono. Questo evento può essere:

  • L'abbandono reale da parte di una figura di riferimento importante, come un genitore, un partner o un figlio.

  • La sensazione di essere stati abbandonati, anche se non c'è stato un abbandono reale. Questo può accadere, ad esempio, in caso di lutto, di separazione o di divorzio.

Se hai vissuto un trauma dell'abbandono, o una situazione di forte ansia, sappi che non sei solo. Ci sono molte persone che hanno sperimentato quello che hai vissuto e che sono riuscite a guarire, perché l’amore guarisce sempre. 

è importante consultare un professionista che possa guidarti nella maniera migliore.

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